Quando si parla di animali domestici, si tende spesso a pensare ai cani, i “migliori amici dell’uomo”; il motivo è semplice: si tratta della specie più gettonata per la detenzione domestica, in quanto si presta particolarmente a coabitare con gli esseri umani per via del temperamento generalmente docile e mansueto.
Benché sia un animale domestico estremamente comune, il cane necessita di cure appropriate; non bisogna mai sottovalutare le necessità di quello che è a tutti gli effetti un essere vivente; oltre alle attenzioni di carattere affettivo, bisogna curarne la dieta e i vari aspetti della quotidianità, così da permettere all’esemplare di vivere in salute e di evitare il più possibile patologie di vario genere.
Qual è la corretta alimentazione per i cani
Gli esemplari di razza canina sono animali carnivori; pertanto, la loro dieta deve comprendere principalmente fibre di origine animale (manzo, pollo, vitello, pesce). Per un’alimentazione equilibrata è necessario includere anche grassi, per le riserve di energia, e verdure, deputate a favorire una regolare digestione.
La dieta di un cane domestico deve alternare, in maniera equilibrata, cibo secco (crocchette) e umido (le scatolette con bocconcini di carne, verdure e riso); inoltre, non deve mai mancare una ciotola di acqua fresca e pulita, per permettere al nostro amico a quattro zampe di abbeverarsi ogni volta che ne ha bisogno.
I cani possono mangiare anche gli ossi di scarto, meglio se crudi (una volta cotti, gli arti diventano più molli e si rompono più facilmente); bisogna evitare quelli di tacchino i quali, per via della particolare conformazione della loro struttura, tendono a frantumarsi in pezzi molto piccoli che possono creare problemi alla digestione e non solo. Bisogna assolutamente evitare i dolci e la cioccolata; i primi possono provocare problemi ai denti (carie soprattutto) mentre la seconda contiene una sostanza, la teobromina, che può risultare potenzialmente letale: molto, in realtà, dipende dalla stazza del cane, dal tipo di cioccolato e dalla quantità ingerita.
Se non si è sicuri delle dosi o dei prodotti da somministrare al proprio animale domestico, si può chidere consiglio al proprio veterinario. Mangimi ed altri articoli possono essere reperiti facilmente presso qualsiasi negozio di veterinaria oppure acquistati online tramite store specializzati, come ad esempio Petingros, che consente agli utenti di orientarsi con chiarezza all’interno della vasta gamma di prodotti disponibili sul mercato.
Cosa serve per tenere un cane in casa
Per accudire un cane in casa servono alcuni accorgimenti, in base allo spazio che si ha a disposizione. Se l’abitato comprende anche un giardino o un ampio terrazzo, l’esemplare può essere tenuto in una cuccia (di quelle in legno o in PVC), purché sia collocata in un punto protetto sia dall’eccessiva esposizione solare sia dalle intemperie. Se invece la detenzione sarà prevalentemente interna, è consigliabile comprare una brandina o una cuccia morbida con una coperta, così da assicurare al proprio cane un angolo in cui riposare. Indispensabile, oltre alla cuccia, sono anche le ciotole per l’acqua e il cibo e l’occorrente per le ‘uscite’, ovvero guinzaglio e trasportino (utile soprattutto per le visite veterinarie).
Cosa fare per accudire il proprio cane
Al di là delle incombenze ‘pratiche’ e della soddisfazione dei bisogni primari, accudire un cane vuol dire anche accudirlo con affetto, evitando di trattarlo come un peluche o un giocattolo.
Gran parte delle razze canine sono giocose e tendono ad affezionarsi alla figura che riconoscono come il proprio padrone: anche per questo non bisogna rinunciare all’interazione con il proprio animale domestico a quattro zampe, assicurandosi che faccia attività fisica con regolarità e crei un legame con tutti i membri della famiglia attraverso il gioco. In tal modo si può controllare la forma fisica del proprio cane, mantenendo il tono muscolare e prevenendo l’ingrassamento.